Convegno “Le faggete vetuste”: importante contributo dei nostri studenti

Pubblicato il 19 Novembre 2018

Il Comitato per la Tutela e la Conservazione del Patrimonio Naturale di Villavallelonga ha organizzato il convegno “Le Faggete Vetuste patrimonio UNESCO, la Valle Cervara” che si terrà il giorno 1 dicembre 2018 presso il Teatro dei Marsi ad Avezzano.

L’iniziativa ha avuto il patrocinio dei Comuni di Napoli e di Avezzano, del CNR, del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, del Raggruppamento Carabinieri per la Tutela della Biodiversità, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia dell’Aquila e dell’UNESCO.

Sono previste relazioni di illustri docenti dell’Università della Tuscia e del Molise, studiosi del CNR, del comandante del Comando e di quello del Raggruppamento dei Carabinieri per la Tutela della Biodiversità, del Presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali della Provincia dell’Aquila, nonché, del Responsabile del Servizio Tutela Ecosistemi Forestali della Regione Abruzzo, oltre che di alcuni componenti del comitato scientifico del Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise e l’intervento del suo Presidente, Dr. Antonio Carrara.

Il convegno, inoltre, vedrà come protagonisti i nostri studenti della sede di Avezzano,

quelli del Liceo Scientifico M.Vitrurio Pollione e quelli dell’Istituto Agrario Giovanni Falcone di Pozzuoli, nell’ambito del progetto definito dal Protocollo tra il Comune di Avezzano, il Comune di Napoli, il CNR e il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, volto a coinvolgere attivamente gli studenti, di ogni ordine e grado delle due città, in un percorso di conoscenza, di sensibilizzazione e di valorizzazione di una cultura ambientale in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Nei giorni scorsi, grazie all’attiva collaborazione del Parco Nazionale, gli studenti del 3A Tecnico hanno effettuato attività didattica nella Valle Cervara,

significativo esempio di foresta primaria in cui vegetano faggi tra i più antichi d’Europa, ad alcuni dei quali, tramite la tecnica del carotaggio, è stata riconosciuta la veneranda età di quasi 600 anni.

Essi riverseranno questa esperienza all’interno del convegno, diventando “Ministri per un giorno”: produrranno riflessioni, elaborazioni e lavori ed esprimeranno le loro opinioni, impressioni, preoccupazioni e proposte per il futuro dell’ambiente, la tutela del territorio, la protezione della biodiversità, interloquendo con gli studiosi ed i rappresentanti delle istituzioni presenti.

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