Miglior Rosso IGT “Scolastico” d’Italia 2017

Pubblicato il 15 Maggio 2017

Il comparto agroalimentare made in Italy in generale  e il settore vitivinicolo in particolare rappresenta un’eccellenza a livello mondiale e contribuisce attivamente all’incremento del PIL nazionale.

Tali risultati sono frutto di una serie di fattori favorevoli riconducibili sia alla presenza su tutto il territorio nazionale di diverse aree particolarmente vocate alla coltivazione della vite, sia all’esperienza e professionalità  degli operatori del settore, sia alla sensibilità e lungimiranza del mondo dell’Istruzione, che,  consapevole dell’enorme potenziale economico di questo prodotto, tra le varie iniziative messe in atto, ha anche promosso  un concorso nazionale annuale, denominato “Bacco e Minerva”, riservato ai vini prodotti dagli  Istituti Agrari d’Italia.

La manifestazione di quest’anno si è svolta presso l’Istituto Tecnico Agrario “De Sanctis – D’Agostino” di Avellino, che dal 10 al 12 maggio ha ospitato la XVI edizione del Concorso Nazionale.

I vini in gara, di 28 Istituti agrari,  sono stati divisi in categorie. Noi abbiamo partecipato con il rosso “Favassero”, ottenuto da uve montepulciano provenienti dalla nostra azienda di Capestrano, vinificato nella moderna cantina della sede di Avezzano e presentato con l’etichetta vincitrice del concorso “Vesti…il vino”, scelta tra le tante realizzate dagli studenti delle scuole medie del territorio.

La nostra delegazione presente all’evento, costituita dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Paola Angeloni, dalla Prof.ssa Fausta Pezzi e da due studenti della sede di Avezzano, con grande soddisfazione ed emozione ha appreso di aver vinto il primo premio nella categoria vini rossi IGT. Nonostante avessimo vinto anche in un’altra edizione, la gioia e l’orgoglio provato sono stati indescrivibili.

Anche la politica, nella persona del Presidente del Consiglio regionale, Arch. Giuseppe di Pangrazio, ha espresso grande apprezzamento per il nostro Istituto come testimoniato dalla lettera seguente.

 Di seguito sono indicati i vincitori suddivisi per categoria:

Per la categoria Rossi Igt, Primo classificato l’Istituto “Serpieri” di Avezzano con il Montepulciano d’Abruzzo “Favassero”. Secondo classificato l’Istituto “Pastori” di Brescia con il Longura Ronchi di Brescia, mentre terzo si è posizionato il “Busdraghi” di Lucca con il Barricato.

Per la categoria dei Bianchi Doc e Docg ha trionfato l’Istituto agrario “Vetrone” di Benevento con la Falanghina Doc Sannio. Al secondo posto si è classificato l’Istituto agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni, in provincia di Chieti, con il Pecorino d’Abruzzo Doc 2016 e al terzo quello di San Michele all’Adige con il Trentino Doc Pinot Bianco.

Il vincitore della categoria Bianchi Igt, invece, è stato l’Istituto agrario di “Duca degli Abruzzi” di Padova con lo Chardonnay Incrocio Manzoni. Al secondo posto l’istituto di Bagnoregio in provincia di Viterbo con il Bianco Cerere Igt e al terzo il “Profagri” di Salerno con il suo Capoclasse.

A trionfare tra i Rossi Doc e Docg, invece, è stato l’ “Angelo Vegni-Capezzine” di Cortona con il “Cortona Syrah 2015”. Subito dietro l’istituto “Vetrone” di Benevento con l’Aglianico Doc Sannio e il “San Michele all’Adige” con il Trentino Rosso Doc.

Per la categoria Vini Rosati Igt, il primo premio è andato all’Istituto “Ricasoli” di Siena con l’ “Attimo Rosato Toscano“, che ha superato il “Penna” di Asti giunto secondo con il “Travirgolette” e il sardo “Duca degli Abruzzi” Elmas con il Roseum.

Dunque, i vini spumanti. Primo posto per l’Istituto “Scarabelli-Ghini” di Imola con il “Frullo Spumante Demisec”, mentre secondo si è piazzato il “Cerletti” di Conegliano Veneto con il “Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Extra Dry”. Terzo classificato l’istituto “Pastori” di Brescia con il “Bonarda Vino Spumante”.

I primi classificati, oltre alla targa di partecipazione, hanno ricevuto il premio speciale in ricordo di Antonio Mastroberardino e una cassetta di vini della storica azienda atripaldese.

Infine, da segnalare le due menzioni per le categorie “Rosati Doc e Docg” e “Vini dolci, passiti e liquorosi” per le quali non si è potuta svolgere la competizione per mancanza di prodotti in gara

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