Pratola Peligna: inaugurazione del laboratorio di trasformazione agroalimentare

Pubblicato il 03 Dicembre 2019

Un laboratorio per trasformare i prodotti della terra in ottime conserve, marmellate e altri derivati da destinare alla vendita. Il nuovo spazio, destinato soprattutto alla didattica, è stato inaugurato nella sede dell’Istituto agrario Serpieri di Pratola Peligna.

Il macchinario e le attrezzature inserite nel nuovo laboratorio consentiranno di trasformare i prodotti ottenuti nelle parcelle sperimentali dell’Istituto, in coltivazione biologica e nel rispetto della sostenibilità ambientale, di diventare prelibatezze di alta qualità e completare il ciclo dell’offerta formativa.

Inoltre, non si esclude che le stesse possano poi essere vendute, consentendo agli studenti di acquisire competenze anche nel marketing, completando le fasi della filiera che va dalla produzione alla collocazione dei prodotti sul mercato.

«Una scuola viva che punta a formare e professionalizzare», ha detto la preside del Serpieri Cristina Di Sabatino, «ora i ragazzi potranno non solo specializzarsi nella coltivazione, nelle analisi chimiche da fare sui prodotti, ma anche apprendere nozioni pratiche sulla corretta trasformazione dei prodotti che devono, durante tutta la filiera, essere realizzati nel rispetto dell’ambiente e della qualità».
Alla cerimonia d’inaugurazione del nuovo laboratorio era presente anche il presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso che di recente ha firmato il decreto per oltre 2,2 milioni per il recupero della vecchia sede della scuola di Agraria che si trova a ridosso della statale 17.


Quest’ultima è chiusa da qualche anno tanto che attualmente gli studenti sono ospitati in una sede provvisoria della provincia.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino per il nuovo laboratorio e per i fondi da poco assegnati alla struttura.
«Questa scuola», ha detto il primo cittadino, «rappresenta l’ossatura di un territorio come il nostro che ha delle grandi potenzialità, poco espresse, dal punto di vista delle eccellenze agroalimentari».
Alla cerimonia erano presenti oltre agli studenti anche l’assessore al Comune di Pratola Marianna Palombizio.


La nuova dotazione, dunque, ha fatto compiere un passo in avanti nella qualità dell’offerta formativa dell’Istituto Agrario.

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