Progetto “Carcere e scuola…ne vale la pena?”

Pubblicato il 12 Giugno 2017

Si è concluso nella sala Arssa di villa Torlonia ad Avezzano,  il progetto “Carcere e scuola: ne vale la pena?”, al quale hanno partecipato le scuole superiori di Avezzano e prevedeva la realizzazione e consegna di lavori svolti dagli studenti.

Ogni Istituto ha presentato i propri lavori basati su specifiche tematiche; il nostro ha trattato il tema dal titolo “Le strutture penitenziarie- recupero e riabilitazione”.

Per il suddetto progetto sono stati coinvolti gli studenti Aurelio Paponetti, Giovanni Pascucci, Lina D’Alessandro, Francesca Di Marco del IV A Tecnico e Manuel Gallotti del IV A Professionale, coordinati dalla Prof.ssa Rosa Maccallini che ha espresso grande apprezzamento e soddisfazione per l’impegno dimostrato e il lavoro svolto.

Le tematiche sviluppate dagli altri Istituti sono state:

“La percezione della sicurezza nel territorio di Avezzano”  (Liceo scientifico V. Pollione):
“Reato e pena” (ITC e ITG Galilei);
“Le figure che operano nel carcere” (ITIS E. Majorana);
“Ospiti eccellenti. La prima volta” (Liceo Sc. Sociali Croce).

Il convegno è stato introdotto dalla Dirigente del CPIA L’Aquila che ha ringraziato i ragazzi e i docenti per  l’impegno profuso. Il progetto si è realizzato grazie alla collaborazione della Casa Circondariale diretta dalla Dott.ssa Anna Angeletti e dal Comandante della Polizia Penitenziaria Cristiano Laurenti.

Gli studenti del Liceo Artistico hanno realizzato una bellissima opera d’arte sulla libertà, una scultura che rappresenta un pugno che sorregge le sbarre di ferro che poi la Dirigente Claudia Scipioni ha donato alla Casa Circondariale di Avezzano.
Tutti gli studenti coinvolti nel progetto hanno ricevuto un attestato di partecipazione,  consegnato personalmente dalla Dirigente del CPIA e, chiedendo loro un parere sull’esperienza vissuta, si sono dimostrati molto soddisfatti e “arricchiti” per essere “entrati” in una realtà a loro nuova e molto particolare.

È intervenuto anche uno studente della casa Circondariale che ha letto una emozionante lettera e ringraziato i docenti.
Ha concluso i lavori la prof.ssa  Fabiola Piccirillo, docente del CPIA L’Aquila, concludendo: “È stato un lavoro faticoso ma il traguardo è stato raggiunto: ne è valsa la pena!”

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