Anche nel corrente anno scolasticio l’Istituto “A. Serpieri” ha programmato diverse attività, con l’ausilio di esperti, finalizzate a far conoscere, riconoscere, sensibilizzare e prevenire il fenomeno del Bullismo e Cyberbullismo.
Nel progetto sono stati previsti i seguenti obiettivi ed attività:
- Sensibilizzazione: aumentare la conoscenza e la consapevolezza del fenomeno e delle problematiche correlate a esso
- Condivisione ed elaborazione di rappresentazioni, vissuti, atteggiamenti dei giovani intorno alla tematica del fenomeno
- Rilevazione dei comportamenti a rischio: somministrazione di un questionario di valutazione
- Indicazioni per la gestione dei disagi
Primo incontro:
- Introduzione e discussione teorica del fenomeno del bullismo Somministrazione del questionario
- Visione di un film coerente alla tematica con conseguente Focus Group per l’elaborazione dei vissuti emotivi connessi
Secondo incontro:
- Riepilogo/Puntualizzazioni sul Focus Group
Terzo incontro:
- Restituzione dei risultati del questionario
- dibattito e presentazione delle risorse territoriali di servizi che si occupano delle problematiche emerse.
Ai lavori, conclusi il 23 gennaio 2020, hanno partecipato gli studenti delle classi prime e seconde degli indirizzi Tecnico e Professionale agrario.
Le attività poste in essere, data l’importante e attuale tematica affrontata, hanno suscitato interesse e stimolato dibattiti tra i partecipanti e gli esperti, fornendo spunti di riflessione sui rapporti tra i giovani, in particolare adolescenti, e tra questi e gli adulti.
Nel primo incontro, dopo l’introduzione e discussione teorica del fenomeno del bullismo e la somministrazione di un questionario, gli studenti hanno assisitito alla proiezione di filmati e testimonianze video su episodi e fatti realmente accaduti.
Nel secondo incontro le classi hanno relazionato sui lavori svolti, considerando i vari soggetti generalmente coinvolti nei fenomeni di bullismo e cyberbullismo quali il bullo, la vittima, gli spettatori passivi ecc.
Nella giornata conclusiva sono stati analizzati i risultati dei questionari, sono stati analizzati casi di persone realmente oggetto del fenomeno affrontato e si è dibattuto sulle modalità più opportune per fronteggiarlo e/o aiutare le vittime; infine sono state fornite informazioni riguardanti le risorse territoriali di servizi che si occupano delle problematiche emerse.