Qualità Alimentare & Sostenibilità Ambientale: maggiore consapevolezza dal contributo degli studenti del Serpieri

Pubblicato il 13 Gennaio 2020

Il giorno 11 dicembre, presso la sede dell’Istituto Superiore “A. Serpieri” di Avezzano, si è conclusa la prima fase del progetto rivolto alle Scuole Secondarie di Primo Grado situate nel Territorio marsicano per l’a.s. 2019-2020 che ha visto la partecipazione di circa 500 alunni; la fase finale avverrà con la premiazione del concorso “Vesti.. l’Olio”, prevista per il giorno 18 gennaio 2020, che coinvolgerà diverse scolaresche del Territorio aderenti al Concorso.

Il progetto QASA (Qualità Alimentare & Sostenibilità Ambientale) è stato strutturato in quattro percorsi strettamente connessi e svolti in parte presso gli spazi didattici dell’Istituto ed in parte presso le Scuole medie aderenti all’iniziativa.

Con tale progetto si è cercato di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente nonchè al consumo critico e consapevole dei prodotti agroalimentari favorendo l’acquisizione di conoscenze basilari, relativamente alla qualità, tramite “lettura guidata” delle etichette ed esperienze laboratoriali, incoraggiando l’utilizzo di prodotti di un’agricoltura che sia sostenibile per il territorio, stimolando comportamenti consapevoli e atteggiamenti critici di fronte alle numerose e differenziate offerte del mercato riguardanti il cibo e la sua origine.

Tale iniziativa scaturisce dalla percezione di un diffuso e crescente interesse e attenzione della collettività verso la qualità alimentare e sostenibilità ambientale in quanto si rileva maggiore consapevolezza che tali tematiche condizionano la qualità di vita.

Nella valutazione di un prodotto agroalimentare da parte del consumatore è importante riflettere sulla percezione della qualità e sui principali metodi utilizzati per indagarla e per comprendere le relazioni esistenti tra qualità, sicurezza e salubrità degli alimenti.

Il progetto ideato nell’I.I.S. “A. Serpieri” ha previsto il coinvolgimento sia dei docenti, sia degli studenti, i quali hanno funto da Tutor ai “colleghi” delle scuole medie.

I principali obiettivi sono stati focalizzati nello sviluppare una maggiore consapevolezza dell’importanza di uno stile di vita sano, basato anche su un’alimentazione corretta e con prodotti a prevalenza stagionale ottenuti da agricoltura sostenibile e compatibile, comprenderne la qualità  basilare decodificando i dati riportati nelle etichette, riconoscere le caratteristiche di vari alimenti attraverso analisi sensoriali.

Ricche e variegate le diverse attività laboratoriali programmate, la maggior parte delle quali ha consentito ai visitatori non solo di assistere ma anche di partecipare attivamente con esperienze pratiche, nonchè di incuriosirsi, conoscere e scoprire attitudini ed interessi latenti.

Di seguito alcuni momenti e la descrizione dei percorsi previsti nel progetto.

Giochiamo con i sensi (percorso sensoriale  di educazione alla qualità alimentare)

il percorso  sensoriale nasce dal desiderio di accompagnare gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado alla scoperta dei sensi con l’intento di favorire l’acquisizione di capacità percettive e l’educazione al piacere del cibo, tramite l’esperienza diretta, l’osservazione attenta, il riconoscimento  degli odori e infine la degustazione guidata. Il tutto con la consapevolezza di formare e coinvolgere i ragazzi ad apprezzare il cibo e trarne indicatori utili per sceglierli meglio, quindi valutare la qualità con un approccio sensoriale che va a considerare caratteristiche intrinseche, tramite i 5 sensi, ed estrinseche (variabili “esterne” al prodotto strettamente collegate agli aspetti razionali ed emotivi del consumatore e del contesto sociale di riferimento).

Scopriamo la qualità in Laboratorio (Percorsi laboratoriali interattivi peer to peer  supportati dai docenti)

Le attività, incentrate sulle analisi di parametri di qualità in laboratorio,  sono finalizzate a riflettere e ragionare sul territorio che ci circonda e sulle tradizioni alimentari che lo caratterizzano, sui cibi tipici e “a rischio di scomparire”, sulle tante differenze alimentari e sul fatto che “diverso” vuol dire “prezioso”, sull’alternanza di frutta e verdura durante il corso dell’anno (o sul perché troppo spesso questa alternanza venga a mancare nei mercati e sulle nostre tavole…); sull’importanza delle nostre azioni quotidiane come riflesso alla salute individuale e collettiva, sulla “lettura dell’etichetta” dei prodotti, sull’importanza di essere consumatori consapevoli e responsabili fin da giovani.

Alcune attività sono basate sulle metodologie laboratoriali per la determinazione di alcuni aspetti qualitativi di alcuni prodotti o semilavorati utilizzati per scopi alimentari.

Altre hanno principalmente l’obiettivo di far sperimentare tecniche laboratoriali per la tutela della biodiversità nel comparto agronomico e di testare alcuni indicatori utili per definire il grado di sostenibilità del territorio.

Valutazione della qualità di un olio

  • analisi dell’acidità dell’olio d’oliva
  • Panel Test (valutazione sensoriale di aspetto, colore, consistenza, fluidità, viscosità, aroma e sapore)

Valutazione della qualità delle acque

  • Rilevazione della conducibilità e del pH, parametri fisico chimici legati alla qualità, analisi batteriologica

Valutazione della qualità dei vini

  • misurazione del grado alcolico, del pH e dell’acido tartarico
  • le fasi della vinificazione

Valutazione della qualità del latte:

  • determinazione del tenore lipidico, della carica batterica e saggio dell’alizarina per l’accertamento dello stato di conservazione e della normalità.

Valutazione della qualità di frumenti e farine

  • sperimentazione di metodologie empiriche per la determinazione del tenore di glutine delle farine

I microrganismi della qualità

  • parametri per il riconoscimento dei microrganismi, allestimento di vetrini per le colture microbiche e osservazione al microscopio

Supporto alla  Sostenibilità ed alla Tutela dell’Ambiente e della Biodiversità

  • propagazione in vitro con la tecnica della micropropagazione per il recupero di antiche varietà colturali autoctone
  • le peculiarità della serra e delle varie piante

Qualità in Etichetta (percorsi laboratoriali interattivi per le classi aderenti al Concorso volti ad favorire nei ragazzi la consapevolezza dell’importanza di una corretta alimentazione.

Le etichette sono un utile mezzo per i consumatori, ma anche uno strumento di comunicazione nelle mani di chi produce o distribuisce il prodotto; saperle interpretare attraverso una lettura critica, significa poter scegliere ciò che corrisponde maggiormente ai propri desideri nonché alle proprie esigenze.

Il ruolo del consumatore ha un grande potere, quello della scelta; informazione è conoscenza. Più sappiamo, meglio scegliamo. Tramite una lettura critica di alcune tipologie di etichetta gli studenti saranno in grado di compiere scelte più consapevoli.

Possiamo ritenerci molto soddisfatti – riferisce la Dirigente scolastica, prof.ssa Cristina di Sabatino – perchè la risposta delle scuole medie è stata molto positiva, considerando sia l’alto numero delle adesioni, sia le visibili espressioni di apprezzamento dei partecipanti per le varie attività poste in essere .

Un doveroso ringraziamento va a tutta la comunità scolastica, in particolare agli studenti, che con impegno, dedizione e spirito di sacrificio hanno contribuito in maniera determinante alla buona riuscita dell’iniziativa.

Ringrazio anche la prof.ssa Pasquina Fracassi – conclude il capo di Istituto – che, con professionalità e competenza, ha dato un notevole valore aggiunto al progetto.

Le foto relative alle attività delle singole giornate sono consultabili da qui

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