Iniziano a concretizzarsi i primi effetti positivi del nuovo indirizzo di studi “Gestione delle acque e risanamento ambientale”, la cui prima classe sarà sui banchi di scuola dal prossimo anno scolastico.
Infatti, allo scopo di accrescere le competenze degli studenti mediante esperienze poste in essere direttamente nei luoghi di lavoro, rafforzare i legami tra la scuola e le realtà aziendali e produttive del territorio e per per favorire le prospettive occupazionali degli studenti del Serpieri (uno degli obiettivi prioritari dell’Istituto), è stato siglato un importante Protocollo d’Intesa sottoscritto dalla Presidente del CAM – Consorzio Acquedottistico Marsicano- dott.ssa Manuela Morgante, e dalla Dirigente scolastica del Serpieri, prof.ssa Cristina Di Sabatino alla presenza dell’avv. Loreto Ruscio, Consigliere del Consiglio di Gestione.
Il Protocollo – dichiara la Preside dell’Istituto – è stato stipulato per attivare progetti che arricchiscano le conoscenze specifiche nel campo della gestione delle acque e l’acquisizione di competenze utili alla formazione degli studenti di tutti gli indirizzi della scuola: dal Tecnico e Professionale Agrario al Professionale Gestione delle acque e risanamento ambientale.
Di fatto, il tema della gestione delle risorse idriche ed ambientali è fortemente correlato a diversi ambienti di vita, spaziando dalla gestione delle reti urbane e dei bacini, alle tematiche irrigue in agricoltura, passando per l’analisi delle acque fluviali, la gestione dei reflui e così via.
Fornire agli studenti competenze per un facile inserimento nel mondo del lavoro o per la prosecuzione degli studi – aggiunge la Preside – rappresenta una realtà per il Serpieri. Tuttavia, è necessario che ciò avvenga nel rispetto dell’ambiente e, per questo, l’attenzione alla tutela e sostenibilità ambientale rappresenta una delle priorità dell’Istituto. E’ proprio in tale direzione – conclude – che nasce la sinergia con il CAM che ha lo scopo di favorire la crescita culturale, civile e sociale degli alunni, implementare la conoscenza del settore relativo alla gestione delle risorse idriche, favorire prospettive occupazionali per i diplomati nella gestione delle acque, nonchè intraprendere progettualità rivolte all’assolvimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) degli studenti presso le sedi del CAM.